Alla nascita, quando distribuivano i cinque sensi, lui arrivò tardi e quindi torno a casa con solo quattro sensi, scordandosi la vista.
Ma, il ragazzo, come il calabrone, la cui struttura alare ed il peso non sono adatte al volo ma poiché lui non lo sa vola lo stesso, non sa che per fare certe cose tutti dicono che ci vogliano tutti e cinque sensi e quindi fa karatè, impara a sciare sulla neve, a 10 anni entra a far parte della squadra nazionale italiana paralimpica di sci nautico, a 13 anni consegue il diploma in teoria e solfeggio al Conservatorio Puccini di Gallarate, fa il DJ in diverse discoteche della Lombardia, si laurea (con 110 e lode) in Fisioterapia frequenta un corso di osteopatia e, in qualità di fisioterapista, inizia a esercitare come libero professionista. Dal 2016 collabora con il CONI presso l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport a Roma.
Nel frattempo vince 22 medaglie d'oro nei vari campionati del mondo di sci nautico paralimpico, 20 nei campionati Europei e 31 nei Campionati Italiani.
Nel 2015 nel circuito di Castelletto di Branduzzo compie dieci e, al secondo giro, ferma il cronometro a 2'15"938, viaggiando così alla media di 50,66 km/h (un tempo record).
Nel frattempo da il via al progetto “Se vuoi puoi”, inizialmente per i bambini e i ragazzi ed in seguito ampliato anche gli adulti, per trasmettere il messaggio che nella vita tutto è possibile se lo si vuole fortemente.
Signore e Signori: Alessia Refolo